Come si riconosce un buon sushi
4 prove che un sushi deve superare

Ristorante Chopstick

Come faccio ad essere sicuro che sto per mangiare un sushi di qualità preparato in modo sapiente e con ottime materie prime? Sono molti i consumatori di sushi e gli amanti della cucina orientale che si pongono questa domanda.

Vogliamo provare a rispondere cercando di segnalarvi alcune prove che il vostro sushi deve superare per essere considerato di qualità. Per capire questo possiamo utilizzare i nostri sensi come vista, olfatto, tatto e gusto.

Pronti? Iniziamo allora!

Prova numero 1: Osserva bene
La prima cosa da fare è osservare il piatto che vi hanno servito. L’estetica nella cucina giapponese è importante ma anche un buon pesce di qualità appare visivamente bello, invitante e dal colore acceso. Se il salmone nel piatto ha un colore tenue, che tende al trasparente molto probabilmente non sarà fresco quindi rimandatelo indietro.

sushi

Prova numero 2: annusare sempre
L’esperienza in un ristorante giapponese comprende tutti e cinque i sensi ma attenzione: annusate bene il pesce, cosa sentite? Nessun odore? Allora si tratta di un pesce di qualità. Il pesce utilizzato per la preparazione dei roll o degli altri piatti viene abbattuto e quindi non deve presentare i tipici odore del pesce appena pescato. Niente profumo di mare quindi e soprattutto niente puzza. Se il pesce emana cattivo odore significa che state mangiando un pesce vecchio quindi fate attenzione.

Prova numero 3: toccare per credere
Il vostro piatto ha un bel colore e non presenta odori quindi sembrerebbe buono ma c’è un altro test da fare: toccarlo. Se il vostro sushi ha una consistenza molle ed è appiccicoso o se avete problemi a tirarlo con la bacchetta fate attenzione perché non è un sushi di qualità.

Prova numero 4: assaggiate
Se il vostro sushi ha superato tutti i test precedenti è ora di passare all’assaggio. Ricordate che un buon sushi non si spappola ma è ben compatto e facile da masticare. Se la masticazione sembra difficoltosa qualcosa non va bene. Altro passo fondamentale, per quanto vi piacciano la salsa di soia, il wasabi e le altre salse assaggiatene prima un boccone senza. Il sushi infatti viene preparato con l’intento di creare un equilibrio perfetto di sapori, se vi sembra che sappia di salsa di soia è molto probabile che il sushi man abbia cercato di mascherare una cattiva materia prima con questa salsa.

Infine…Qualche piccolo accorgimento
Il sushi deve essere preparato al momento quindi diffidate di quei ristoranti in cui il servizio è eccessivamente rapido e diffidate anche se il ristorante espone i rolls in vetrina e ve li serve già pronti perché non vi è dato sapere da quanto tempo siano lí in bella vista e la materia prima potrebbe essersi deteriorata.

Se il vostro ristorante ha superato tutte queste prove allora…Buon appetito!

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