Cucina Nikkei
5 piatti da assaggiare assolutamente

Ristorante Chopstick

A proposito di cucina internazionale hai mai sentito parlare di cucina Nikkei?
Per fartela conoscere, ti presentiamo i 5 migliori piatti di questo particolare tipo di cucina.

La Cucina Nikkei è il frutto di una interessantissima contaminazione fra cucina giapponese e cucina peruviana: i delicati sapori orientali si sposano con quelli intensi e speziati del Sudamerica.

È una cucina oggi molto di tendenza, ma attenzione, non si tratta assolutamente di una moda, tutt’altro: le origini della cucina Nikkei risalgono alla fine dell’800, quando hanno inizio i primi flussi migratori di giapponesi verso il Perù. Qui i nikkeijin, ovvero gli immigrati giapponesi, hanno fatto di tutto per conservare le proprie tradizioni culinarie, sfruttando al meglio le risorse di questi territori nuovi così lontani e diversi. Si scorgono dunque fra le preparazioni giapponesi alcuni ingredienti come la frutta tropicale o i peperoncini piccantissimi tipici dell’America Latina, il mais, le patate e i lime, solo per citarne alcuni.
Ma la contaminazione non è un percorso a senso unico e così troviamo nella cucina peruviana piatti a base di polpo, che, invece, tradizionalmente, veniva considerato uno scarto della pesca.

Nella cucina Nikkei, dunque, è normale trovare piatti ricchi di contrasti, frutto della contaminazione fra il rigore e la delicatezza della cucina giapponese e l’estro e la vivacità di quella sudamericana.
Il trait d’union fra le due tradizioni è, senza dubbio, il pesce.

Quali sono i 5 migliori piatti della cucina Nikkei da provare?
Sicuramente da assaggiare il sushi peruviano piccantissimo preparato con la crema di aji amarillo, un peperoncino tipico del Perù.
Proseguiamo con una zuppa di miso, arricchita però con cuori di palma o chili.
Una versione molto interessante di zuppa di miso è quella con la mandioquinha, un tubero molto popolare in America Latina.
Ecco poi il tiradito, un piatto in cui la particolarissima marinatura peruviana del ceviche incontra la sorprendente tecnica di taglio giapponese del sashimi – il pesce non è tagliato a cubetti ma in fette sottilissime.
Infine, l’orata con riso allo yuzu e jalapeño.